venerdì 17 gennaio 2020

#33 - La sintesi finale

La sintesi finale

In questo ultimo post racchiudo tutte le conoscenze a me pervenute attraverso ricerche, miti, leggende e racconti popolari riguardanti Mineo, le sue origini e una delle sue produzioni migliori : il Cannolo , un alimento dall'aspetto semplice e invitante ma che racchiude al suo interno un storia ultra secolare, partendo dall'impero Romano, passando alle dominazioni arabe fino ai giorni nostri.
 Esistono diversi miti su Mineo: il più famoso è il mito sul lago di Naftia, che racconta la storia di due gemelli nati dall'amore della ninfa Talia e di Zeus ma che, a causa della gelosia della moglie di quest'ultimo, furono partoriti sotto terra; si narra che i gorgoglii che si sentono sono i tentativi della madre di riportarli alla luce.
Mineo inoltre è conosciuto per aver dato i natali a molti personaggi famosi, tra cui scrittori, storiografi, scienziati, i quali hanno lasciato diversi contributi alla comunità, come ad esempio il sismografo di Corrado Guzzanti, uno dei migliori di quel periodo.
Uno dei più celebri scrittori con origini menenine è Luigi Capuana, il quale scrisse diversi romanzi con ambientazioni esplicite su Mineo: nel Marchese di Roccaverdina, infatti, il protagonista viveva nel Palazzo Morgana.
É stato realizzato di recente un cortometraggio su Luigi Capuana : una storiografia raccontata dalla moglie, con spezzoni dei suoi capolavori intervallate da scene di vita quotidiana.
Il tema centrale di questo blog è il Cannolo ma, prima di parlare delle differenze linguistiche e culinarie presenti tra i vari paesi della Sicilia, bisogna conoscere le sue origini.
Si dice che proprio durante le dominazioni arabe in Sicilia, un gruppo di donne che facevano parte dell'harem di un emiro saraceno, nei pressi dell'attuale Caltanissetta, si dilettavano nell'arte culinaria; un giorno ( si narra durante il  periodo di carnevale ), volendo esaltare gli attributi del loro padrone, provarono a realizzare un dolce dalla forma fallica .
Proprio qui, a Mineo, il cannolo viene prodotto artigianalmente nella totalità delle sue parti; la ricetta per preparare la cialda rimane ancora un segreto del Sig. Salerno, che con gli strumenti utilizzati, le quantità ben bilanciate, l'esperienza e la professionalità fornisce un prodotto eccellente.
Naturalmente il cannolo fatto a Mineo non sarà lo stesso di quello fatto a Palermo o Messina, questo perché ogni città ha la sua tradizione e le sue usanze : per esempio a Messina mescolano la ricotta col cacao amaro, in modo da alterare il gusto.
Le differenze tra un paese e un altro non riguardano solo la preparazione della ricotta o l'aggiunta o meno dei canditi ma anche la pronuncia : ad esempio a Catania si pronuncia " u cannolu " a Palermo invece " u cannuoalu ".
É possibile stilare una mappa concettuale del cannolo, la quale mette in risalto quanto questo semplice dolce dalla forma bizzarra possa essere collegato con concetti all'apparenza distanti, ma che in realtà non lo sono; inoltre una nuvola dei nomi può esserci utile per inquadrare meglio il soggetto di questo blog e magari fare un abbecedario. ( Non sai cos'è un abbecedario? Clicca sulla parola evidenziata e vai subito a vedere ! )
Abbiamo visto le origini del cannolo, la sua storia, le tecniche usate per prepararlo, le varie differenze tra un paese e l'altro, ma che possiamo dire del suo futuro? Sarà ancora così gettonato come ora o sarà sorpassato da qualche altro dolce posto per ora in secondo piano?  Magari faranno un museo sul cannolo, chi può dirlo, quello che sappiamo per ora è che la sua presenza non manca, basta entrare in casa di una famiglia siciliana la domenica a pranzo e loro saranno lì, dentro il vassoio, pronti a essere gustati a fine pasto.
Nei giorni scorsi, vedendo una serie tv Netflix chiamata " how i met your mother ", mi è capitato di sentire la frase " cannolo siciliano " pronunciata da uno dei personaggi e, anche se per cannolo siciliano non intendevano il dolce in sé ma un gioco erotico canadese, mi ha stupito quanto un dolce così semplice sia diventato popolare in quasi tutto il mondo, così ho provato a cercare dei collegamenti in altri campi come l'arte o la musica.
Infine per chi volesse gustare la varie tipologie di cannolo può presentarsi nei giorni 17 - 18 - 19 maggio ad Aci Bonaccorsi (CT), dove ci sarà la sagra del cannolo con rappresentazioni coreografiche e assaggi di tutti i tipi.  

venerdì 13 dicembre 2019

#31 - l'ABC della cosa

L'ABC del Cannolo

A come Alimento
(in quanto il cannolo è un alimento commestibile)

B come Bar
(luogo in cui è possibile acquistarlo)

C come Chef
(persona addetta ai fornelli)

D come Delizia
(per la sua bontà)

E come Ebollizione
(fase di preparazione dell'olio)

F come Frittura
(fase di terminazione della scorza)

G come Gourmet
(specialità di cibo pregiato)

H come Harem
(senza la presenza di quel gruppo di donne che facevano parte dell’harem di un emiro saraceno possibilmente non avremmo avuto i cannoli )

I come Impasto
(fase iniziale prima della modellazione)

L come Limone
(alimento aggiuntivo in fase di preparazione per la scorza)

M come Menù
(in quanto è presente all'interno dei menù di ogni bar siciliano)

N come Nocciole
(le nocciole vengono tritate e aggiunte ai bordi come decorazione)

O come Olio
(elemento essenziale per la frittura dell'impasto)

P come Pistacchio
(alimento di decorazione ai lati del cannolo)

Q come Qualifica
(competenza di un cuoco nell'arte culinaria)

R come Ristorante
(luogo in cui è possibile trovare il cannolo nel menù dei dolci)

S come Salerno
(cognome del produttore di cannoli più famoso di Mineo)

T come Tavola
(posto in cui è facile trovare la presenza del cannolo )

U come Uvetta
(l'uvetta passa viene mischiata insieme alla ricotta per poi essere aggiunta nella cialda)

V come Vermut
(vino aggiunto in fase di preparazione)

Z come Zucchero
(alimento che va aggiunto sopra il cannolo prima di essere servito)

mercoledì 11 dicembre 2019

#30 - la scienza e la tecnica della cosa

La scienza e la tecnica del cannolo

Per preparare il cannolo si utilizzano degli strumenti dalla forma cilindrica, utilizzati per modellare la pasta e fargli prendere la forma desiderata, qui troviamo un riscontro con la tecnica. Lo strumento usato per modellare la pasta è un semplice tubetto di alluminio dal diametro standardizzato, sul quale appunto viene avvolto l'impasto. Successivamente i tubetti vengono immersi in una padella piena d'olio bollente, e anche qui possiamo notare la presenza di un'altra reazione chimica.
Anche per il riempimento della cialda con la ricotta viene usato uno strumento proveniente dalla tecnica, lo strumento è usato appunto per riempire il cannolo poco prima di essere servito.
Tutto questo denota che anche nelle piccole cose, la tecnica è entrata a far parte di noi. 

#29 - i numeri della cosa

I numeri del cannolo

I numeri del cannolo possono essere : 
  • 2 come i lati da cui iniziare a mangiarlo.
  • 15 come i centimetri di lunghezza standard.
  •  17-18-19 i giorni della sagra del cannolo.
    (link di riferimento immagine)
  •  32 il numero per il gioco dell'otto associato all'immagine della festa per carnevale secondo la Smorfia Napoletana, e dato che il proverbio sul cannolo si riferisce al periodo di carnevale è possibile attribuirlo pure a esso.
    (link di riferimento immagine)

martedì 10 dicembre 2019

#28 - il protagonista della cosa

Il protagonista del cannolo

Il protagonista del Cannolo si chiama Giuseppe Salerno, l'unico pasticciere di Mineo a fare il cannolo in modo interamente artigianale, grazie alla sua ricetta segreta per la cialda, tramandata di generazione in generazione a partire dal 1940. 
In questa foto è rappresentato il Sig. Salerno nel suo laboratorio con in mano la sua opera d'arte.


giovedì 5 dicembre 2019

#27 - il museo della cosa

Il museo del cannolo

Il museo del cannolo è composto da un ampio ingresso a forma ovale, come appunto appare un cannolo in vista frontale. Esso si estende in profondità per immedesimarsi all'interno del dolce siciliano.
All'ingresso è presente un volantino illustrativo, in cui è descritta tutta la storia del cannolo, dalle sue prima citazioni romane, passando dalle leggende sulla possibile creazione durante la dominazione araba, fino a una visione futuristica del cannolo. Il museo può essere attraversato in sento antiorario per seguire la storia in senso cronologico, o orario per iniziare dalle idee futuristiche fino a terminare con i primi reperti letterari della cultura romana.
Iniziamo il nostro percorso in senso cronologico: alla nostra sinistra possiamo notare la citazione di Marco Tullio Cicerone, nella quale si hanno i primi riscontri a qualcosa di verosimile al cannolo; proseguendo avanti arriviamo nel periodo della dominazione araba in Sicilia, ecco che qui abbiamo altri riscontri col passato, i mezzi usati per far prendere la forma cilindrica sono le canne da fiume, tagliate a poco più di metà della loro altezza, con una lunghezza complessiva di circa 15 cm.
Attraversando questo periodo storico si arriva all'età moderna, ed ecco che qui si iniziano a vedere i primi cambiamenti negli strumenti usati, non abbiamo più le canne da fiume, ma bastoncini di alluminio già settati di lunghezza e larghezza standard, scelta dovuta a una questione igienica e di conformità. Iniziano a vedersi i primi cannoli con la crema al cioccolato, crema di pistacchio, l'aggiunta dei canditi e delle gocce di cioccolato per creare contrasto con la ricotta.
Iniziamo ad avvicinarci all'ultima stanzetta da visitare : la stanza del futuro; è possibile accorgersi di ciò perché si vedono le prime varianti di cannolo scomposto, qui si comincia a uscire fuori dagli schemi, per la prima volta non viene "modificata" la ricotta con l'aggiunta di alimenti decorativi, ma è la cialda ad essere "modificata". Essa viene servita in un piatto con al centro la ricotta e tutto in mezzo scaglie di cialda dalla forma irregolare e abbastanza grandi da permettere di usarla come "cucchiaino" commestibile per raccogliere la ricotta.
In fine abbiamo l'ultima stanza : la stanza del futuro, dove tutto è possibile, dove al posto dei canditi potremo avere pezzi di cocco, dove la cialda viene usata come cono gelato, o la cialda usata come strato di una nuova barretta di cioccolato.
A fine percorso viene offerto ai visitatori un mini assaggio di cannolo scomposto per iniziare a proiettare le persone del futuro.

#25 - la cosa a casa

Il cannolo a casa

É facile trovare dei cannoli in casa, soprattutto se si tratta di un giorno di festa, come compleanni, cerimonie, festività o semplicemente una domenica a pranzo coi parenti. Un uso frequente è quello di portarli anche durante gli inviti di amici come ringraziamento per l'invito a pranzo o a cena, o semplicemente durante una visita a casa per fare aperitivo. 




#33 - La sintesi finale

La sintesi finale In questo ultimo post racchiudo tutte le conoscenze a me pervenute attraverso ricerche, miti, leggende e racconti pop...