martedì 8 ottobre 2019

#2 - Le Cose di Mineo

La macchina fotografica di Luigi Capuana

Luigi Capuana si appassionò di fotografia lungo la sua permanenza a Firenze nel periodo dell'infanzia. Egli studiò molto la sua conformazione e in fine decise di realizzarne un suo modello grazie all'ausilio dell'amico Corrado Guzzanti. Riuscirono a metter su con una scatola di cartone e una lente di binocolo una macchina fotografica primitiva ma efficace
La cattura dell'immagine era lenta, le prime foto erano in negativo, successivamente riuscì a migliorarla stampando in gradazione seppia. Si dice che Capuana era ossessionato dalla morte, l'occulto e il paranormale e che durante le sue sedute spiritiche cercava di evocare qualche anima e di poterla immortalare grazie alla sua macchina fotografica, purtroppo non ci riuscì mai.







Il sismografo di Corrado Guzzanti

Il sismografo di Corrado Guzzanti, denominato Agamennone, fu costruito intorno al 1887 sotto la direzione dell'Ufficio centrale di Roma; strumento molto preciso e sensibile era in grado di percepire scosse sismiche di breve durata e intensità. Composto da due componenti orizzontali con punta a inchiostro su carta scorrevole, negli anni è stato perfezionato equilibrando meglio il peso attraverso dei dischi dal peso totale di 200 kg in modo da essere più bilanciato e sensibile.
L'osservatorio possedeva un orologio regolatore e un cronometro di marina che comunicava elettricamente l'ora esatta.











Il cannolo

Il cannolo di Mineo è ancora uno dei pochi che viene preparato interamente in laboratorio dai pasticceri locali, la particolare ricetta per la preparazione è tutt'ora segreta al pubblico, la quale si tramanda dal 1950 di generazione in generazione.

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