Il museo del cannolo
Il museo del cannolo è composto da un ampio ingresso a forma ovale, come appunto appare un cannolo in vista frontale. Esso si estende in profondità per immedesimarsi all'interno del dolce siciliano.
All'ingresso è presente un volantino illustrativo, in cui è descritta tutta la storia del cannolo, dalle sue prima citazioni romane, passando dalle leggende sulla possibile creazione durante la dominazione araba, fino a una visione futuristica del cannolo. Il museo può essere attraversato in sento antiorario per seguire la storia in senso cronologico, o orario per iniziare dalle idee futuristiche fino a terminare con i primi reperti letterari della cultura romana.
Iniziamo il nostro percorso in senso cronologico: alla nostra sinistra possiamo notare la citazione di Marco Tullio Cicerone, nella quale si hanno i primi riscontri a qualcosa di verosimile al cannolo; proseguendo avanti arriviamo nel periodo della dominazione araba in Sicilia, ecco che qui abbiamo altri riscontri col passato, i mezzi usati per far prendere la forma cilindrica sono le canne da fiume, tagliate a poco più di metà della loro altezza, con una lunghezza complessiva di circa 15 cm.
Attraversando questo periodo storico si arriva all'età moderna, ed ecco che qui si iniziano a vedere i primi cambiamenti negli strumenti usati, non abbiamo più le canne da fiume, ma bastoncini di alluminio già settati di lunghezza e larghezza standard, scelta dovuta a una questione igienica e di conformità. Iniziano a vedersi i primi cannoli con la crema al cioccolato, crema di pistacchio, l'aggiunta dei canditi e delle gocce di cioccolato per creare contrasto con la ricotta.
Iniziamo ad avvicinarci all'ultima stanzetta da visitare : la stanza del futuro; è possibile accorgersi di ciò perché si vedono le prime varianti di cannolo scomposto, qui si comincia a uscire fuori dagli schemi, per la prima volta non viene "modificata" la ricotta con l'aggiunta di alimenti decorativi, ma è la cialda ad essere "modificata". Essa viene servita in un piatto con al centro la ricotta e tutto in mezzo scaglie di cialda dalla forma irregolare e abbastanza grandi da permettere di usarla come "cucchiaino" commestibile per raccogliere la ricotta.
In fine abbiamo l'ultima stanza : la stanza del futuro, dove tutto è possibile, dove al posto dei canditi potremo avere pezzi di cocco, dove la cialda viene usata come cono gelato, o la cialda usata come strato di una nuova barretta di cioccolato.
A fine percorso viene offerto ai visitatori un mini assaggio di cannolo scomposto per iniziare a proiettare le persone del futuro.
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