venerdì 13 dicembre 2019

#31 - l'ABC della cosa

L'ABC del Cannolo

A come Alimento
(in quanto il cannolo è un alimento commestibile)

B come Bar
(luogo in cui è possibile acquistarlo)

C come Chef
(persona addetta ai fornelli)

D come Delizia
(per la sua bontà)

E come Ebollizione
(fase di preparazione dell'olio)

F come Frittura
(fase di terminazione della scorza)

G come Gourmet
(specialità di cibo pregiato)

H come Harem
(senza la presenza di quel gruppo di donne che facevano parte dell’harem di un emiro saraceno possibilmente non avremmo avuto i cannoli )

I come Impasto
(fase iniziale prima della modellazione)

L come Limone
(alimento aggiuntivo in fase di preparazione per la scorza)

M come Menù
(in quanto è presente all'interno dei menù di ogni bar siciliano)

N come Nocciole
(le nocciole vengono tritate e aggiunte ai bordi come decorazione)

O come Olio
(elemento essenziale per la frittura dell'impasto)

P come Pistacchio
(alimento di decorazione ai lati del cannolo)

Q come Qualifica
(competenza di un cuoco nell'arte culinaria)

R come Ristorante
(luogo in cui è possibile trovare il cannolo nel menù dei dolci)

S come Salerno
(cognome del produttore di cannoli più famoso di Mineo)

T come Tavola
(posto in cui è facile trovare la presenza del cannolo )

U come Uvetta
(l'uvetta passa viene mischiata insieme alla ricotta per poi essere aggiunta nella cialda)

V come Vermut
(vino aggiunto in fase di preparazione)

Z come Zucchero
(alimento che va aggiunto sopra il cannolo prima di essere servito)

mercoledì 11 dicembre 2019

#30 - la scienza e la tecnica della cosa

La scienza e la tecnica del cannolo

Per preparare il cannolo si utilizzano degli strumenti dalla forma cilindrica, utilizzati per modellare la pasta e fargli prendere la forma desiderata, qui troviamo un riscontro con la tecnica. Lo strumento usato per modellare la pasta è un semplice tubetto di alluminio dal diametro standardizzato, sul quale appunto viene avvolto l'impasto. Successivamente i tubetti vengono immersi in una padella piena d'olio bollente, e anche qui possiamo notare la presenza di un'altra reazione chimica.
Anche per il riempimento della cialda con la ricotta viene usato uno strumento proveniente dalla tecnica, lo strumento è usato appunto per riempire il cannolo poco prima di essere servito.
Tutto questo denota che anche nelle piccole cose, la tecnica è entrata a far parte di noi. 

#29 - i numeri della cosa

I numeri del cannolo

I numeri del cannolo possono essere : 
  • 2 come i lati da cui iniziare a mangiarlo.
  • 15 come i centimetri di lunghezza standard.
  •  17-18-19 i giorni della sagra del cannolo.
    (link di riferimento immagine)
  •  32 il numero per il gioco dell'otto associato all'immagine della festa per carnevale secondo la Smorfia Napoletana, e dato che il proverbio sul cannolo si riferisce al periodo di carnevale è possibile attribuirlo pure a esso.
    (link di riferimento immagine)

martedì 10 dicembre 2019

#28 - il protagonista della cosa

Il protagonista del cannolo

Il protagonista del Cannolo si chiama Giuseppe Salerno, l'unico pasticciere di Mineo a fare il cannolo in modo interamente artigianale, grazie alla sua ricetta segreta per la cialda, tramandata di generazione in generazione a partire dal 1940. 
In questa foto è rappresentato il Sig. Salerno nel suo laboratorio con in mano la sua opera d'arte.


giovedì 5 dicembre 2019

#27 - il museo della cosa

Il museo del cannolo

Il museo del cannolo è composto da un ampio ingresso a forma ovale, come appunto appare un cannolo in vista frontale. Esso si estende in profondità per immedesimarsi all'interno del dolce siciliano.
All'ingresso è presente un volantino illustrativo, in cui è descritta tutta la storia del cannolo, dalle sue prima citazioni romane, passando dalle leggende sulla possibile creazione durante la dominazione araba, fino a una visione futuristica del cannolo. Il museo può essere attraversato in sento antiorario per seguire la storia in senso cronologico, o orario per iniziare dalle idee futuristiche fino a terminare con i primi reperti letterari della cultura romana.
Iniziamo il nostro percorso in senso cronologico: alla nostra sinistra possiamo notare la citazione di Marco Tullio Cicerone, nella quale si hanno i primi riscontri a qualcosa di verosimile al cannolo; proseguendo avanti arriviamo nel periodo della dominazione araba in Sicilia, ecco che qui abbiamo altri riscontri col passato, i mezzi usati per far prendere la forma cilindrica sono le canne da fiume, tagliate a poco più di metà della loro altezza, con una lunghezza complessiva di circa 15 cm.
Attraversando questo periodo storico si arriva all'età moderna, ed ecco che qui si iniziano a vedere i primi cambiamenti negli strumenti usati, non abbiamo più le canne da fiume, ma bastoncini di alluminio già settati di lunghezza e larghezza standard, scelta dovuta a una questione igienica e di conformità. Iniziano a vedersi i primi cannoli con la crema al cioccolato, crema di pistacchio, l'aggiunta dei canditi e delle gocce di cioccolato per creare contrasto con la ricotta.
Iniziamo ad avvicinarci all'ultima stanzetta da visitare : la stanza del futuro; è possibile accorgersi di ciò perché si vedono le prime varianti di cannolo scomposto, qui si comincia a uscire fuori dagli schemi, per la prima volta non viene "modificata" la ricotta con l'aggiunta di alimenti decorativi, ma è la cialda ad essere "modificata". Essa viene servita in un piatto con al centro la ricotta e tutto in mezzo scaglie di cialda dalla forma irregolare e abbastanza grandi da permettere di usarla come "cucchiaino" commestibile per raccogliere la ricotta.
In fine abbiamo l'ultima stanza : la stanza del futuro, dove tutto è possibile, dove al posto dei canditi potremo avere pezzi di cocco, dove la cialda viene usata come cono gelato, o la cialda usata come strato di una nuova barretta di cioccolato.
A fine percorso viene offerto ai visitatori un mini assaggio di cannolo scomposto per iniziare a proiettare le persone del futuro.

#25 - la cosa a casa

Il cannolo a casa

É facile trovare dei cannoli in casa, soprattutto se si tratta di un giorno di festa, come compleanni, cerimonie, festività o semplicemente una domenica a pranzo coi parenti. Un uso frequente è quello di portarli anche durante gli inviti di amici come ringraziamento per l'invito a pranzo o a cena, o semplicemente durante una visita a casa per fare aperitivo. 




#33 - La sintesi finale

La sintesi finale In questo ultimo post racchiudo tutte le conoscenze a me pervenute attraverso ricerche, miti, leggende e racconti pop...